Mauro Conti diplomato in flauto nel 1998 presso il conservatorio di Santa Cecilia in Roma, ha una lunga e interessante carriera come flautista e direttore d’orchestra.
Tante le prime esecuzioni nazionali e mondiali, come molte sono le registrazioni televisive, radiofoniche e discografiche.
Molti i compositori che hanno scritto per lui; in particolar modo si ricordano il compositore francese Daniel Matron e il compositore argentino Sergio Calligaris che hanno scritto due sonate diventate un disco prodotto dall’etichetta Continuo Records in occasione dei dieci anni di attività del duo con il pianista Alessandro Stella.
Esaurite le copie in tutto il mondo, il disco è stato ristampato con l’aggiunta della ninnananna di Giya Kanchely, ultimo lavoro del compositore georgiano. Il disco è stato recensito da riviste di primo piano in ambito musicale quali Musica, Suona News e la rivista spagnola El Melomano che ha definito Mauro Conti uno dei musicisti più interessanti della sua generazione.
In veste di flautista si dedica soprattutto alla musica da camera, ma ha ricoperto ruoli principali in diverse orchestre e ha spesso suonato come solista facendo prime esecuzioni sia nazionali che assolute.
In veste di direttore d’orchestra ha diretto orchestre italiane e internazionali tra le quali l’orchestra di Stato rumena di Satu Mare e l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Cluj o ancora l’orchestra Filarmonica di Karkoff in Ucraina.
Il suo repertorio spazia dal barocco al contemporaneo.
Molto attivo nell’insegnamento, ha tenuto corsi internazionali di perfezionamento musicale in Italia e in Croazia (Spalato) e ha diretto l’Accademia Musicale Sondriese – Antonio Lamotta.
È spesso invitato a far parte di giurie in concorsi internazionali di musica.